Palazzo di Jabalquinto
Descrizione
Di fronte alla Chiesa di Santa Cruz sorge il Palazzo di Jabalquinto, uno dei migliori esempi di stile gotico elisabettiano o tardo gotico. Situato nel cuore del centro di Baeza, forma un trio imperdibile di monumenti insieme alla suddetta chiesa e all’edificio principale dell’antica Università. Juan Alfonso Benavides Manrique, signore di Jabalquinto e cugino di secondo grado di Ferdinando il Cattolico, ne ordinò la costruzione alla fine del XV secolo.
Durante la Reconquista spagnola, Baeza divenne la dimora di numerosi nobili che furono ricompensati dalla Corona di Spagna per le loro campagne militari. Così giunse la famiglia Benavides di León, che ottenne la signoria di Jabalquinto, da cui deriva il nome di questo palazzo.
Facciata
Lo stile gotico elisabettiano caratterizza la facciata esterna, opera di Juan Guas, con decorazioni costituite da punte di diamante, clavos de piña, fronde, fioroni, nastri, pinnacoli, muqarnas e stemmi araldici. Su questa facciata si possono distinguere due progetti distinti: due piani platereschi e una galleria rinascimentale. Troverete una moltitudine di elementi ornamentali tra i quali immergervi e scoprire ogni sorta di particolare.
La porta principale del palazzo ha un arco a sesto acuto, con 14 figure di bambini o omini che si arrampicano sui suoi tronchi. Sopra di essa ci sono quattro bifore con colonnette in marmo, sovrastate da otto stemmi, quattro del signore di Jabalquinto (in cui il leone ha un ruolo di primo piano) e quattro di sua moglie, Beatriz de Valencia. La facciata è coronata da cinque archi semicircolari caratteristici del periodo rinascimentale.Patio
Il patio del palazzo di Jabalquinto presenta uno stile tardorinascimentale, essendo stato costruito quasi un secolo dopo la facciata. Alcuni attribuiscono il progetto all’architetto Andrés Vandelvira, che all’epoca si trovava in città per lavorare al servizio della famiglia Benavides, anche se non esistono prove documentali di un suo intervento nel palazzo. Questo spazio è formato da una doppia arcata semicircolare con colonne e capitelli corinzi di marmo. La scala monumentale è completamente barocca, con un arco di trionfo all’ingresso e una splendida cupola come copertura. Da non perdere anche il giardino neoclassico, soprattutto durante il periodo di fioritura con i suoi bellissimi roseti.
Il palazzo cessò di essere una residenza signorile nel 1720, quando fu ceduto al Seminario Conciliare di San Felipe Neri. Fino agli anni ’70 è stato utilizzato come Collegio Minore, per poi diventare la sede della Scuola Laboratorio di Riqualificazione del Patrimonio di Baeza. Il palazzo di Jabalquinto, dichiarato Monumento Storico-Artistico nel 1931, è uno dei più importanti edifici in stile gotico fiammeggiante della città. Oggi è la sede “Antonio Machado” dell’Università Internazionale dell’Andalusia.
Jabalquinto, tra l’altro, è una località della Sierra Morena, a 38 chilometri a nord da Jaén.